Un viaggio di odori, voci e corpi.
Per chi ha seguito i diari di viaggio che ho pubblicato su Instagram nei giorni scorsi ,durante il mio soggiorno in Marocco , avrà sicuramente intravisto la bellezza di quei luoghi. Così per farvi sognare e soprattutto viaggiare ancora in questo incredibile paese ho pensato di darvi qualche consiglio su cosa fare e dove andare.
Sopratutto spero che questa piccola guida possa servire a chi di voi sta pensando di fare un salto in Marocco.

Alloggi, tour e tanto altro.
Biglietti: I voli se presi in largo anticipo non sono molto costosi, noi abbiamo prenotato con un mese d’anticipo e abbiamo speso circa 115 euro A/R con la compagnia di volo Ryanair ( che tutti noi amiamo).
Per chi parte dal continente sicuramente potrà prendere un volo diretto da Roma, Milano o altre città, dalla Sicilia è possibile prendere il volo da Catania per Marrakech della durata di tre ore.
Riad:Abbiamo alloggiato in due Riad. Per gli alloggi abbiamo pagato anche meno di 150 euro a persona (gli alloggi e autista tour sono stati pagati in euro).
Riad Assala: Quando siamo arrivati a Marrakech è stato il primo Riad dove abbiamo dormito, si trova a due passi dal centro nevralgico della città, la piazza Jamaa El-Fna.
Il posto è molto carino, arredato seguendo lo stile del luogo. La nostra camera era perfetta per tre persone, con bagno in camera e condizionatore d’aria. C’era anche una bellissima terrazza dove si fa colazione, e si faccia sulla piazza centrale, la sera se si cena lì si può sentire la musica degli artisti di strada e il vociare della folla. Il personale era molto professionale e abbiamo incontrato anche il proprietario, un signore francese con cui abbiamo scambiato due chiacchiere veloci.
Riad Hai Palace: il secondo Riad in cui abbiamo alloggiato è stato a Fez, una delle città più antiche in Marocco. Il Riad è molo grande, spazioso e colorato, così era nostra stanza. Pur essendo solo in tre ci è stata data una camera con sei letti, una suit in pratica. All’interno c’erano tutti i comfort necessari , anche televisione e salotto. La colazione era molto buona e il personale sempre disponibile. Anche qui c’è una terrazza, bella ma non quanto quella di Marrakech.
Tour: Metà del nostro viaggio è stato dedicato a un tour, grazie al quale abbiamo potuto visitare diverse zone interne del Marocco. Abbiamo prenotato tutto con Tour Marocco (@tour_marocco) , che ci ha offerto un servizio eccezionale e la nostra guida Hassan, ormai nostro amico, è stata fondamentale.
Il nostro viaggio: Marrakesh – Alto Atlas – Ouarzazate – Ait Benhaddou – Skoura – Valle del Dades – Merzouga – Deserto del Sahara – Fez.
Cibo: in Marocco ci è capitato spesso di prendere le stesse pietanze più volte.
Tante Tjine:Il piatto più tipico è il Tajine di Pollo, si tratta una pietanza molto saporita e speziata accompagnata da verdure, ci sono anche alcune varianti fatte con altri tipi di carne, lo proverete sicuramente.
Cous cous: il cous cous è uno dei piatti fissi sulla tavola, anche se non lo vuoi finirai comunque per mangiarlo. Anche qui ci sono diverse varianti con verdure e carne.
Insalate: le insalate sono un altro piatto forte in Marocco. C’è ne sono di due tipi, quella berbera e quella marocchina. In una delle due mettono una gran quantità di cipolla, spero vi piaccia.
I Gatti: troverete gatti ogni dove, in ogni villaggio e città, sono tantissimi, altro che Roma.
Le Scimmie: andando verso Fez passerete sicuramente per la foresta delle scimmie. Potreste fermarvi lì per fare una pausa dal viaggio in auto. Con qualche moneta acquistate delle noccioline e offritele alle amiche scimmie, ma attenti sono golose e potrebbero rubarvi tutto il sacchetto di noccioline (a noi è successo). Le scimmie sono molto tranquille e non c’è il rischio che vi rubino oggetti come telefoni o altro ancora, voi comunque prestate attenzione.
Il Viaggio
1° Giorno
Marrakesh : arrivati in aeroporto uscite fuori e controllate di andare con il taxi giusto, che avete prenotato primati arrivare in Marocco e andate subito nel vostro riad. Posate i bagagli e uscite a scoprire una delle città più belle al mondo.
Jamaa El-Fna: odori di tutti i tipi avvolgono questa città, soprattuto nella piazza centrale Jamaa El-Fna luogo di incontro, con al centro un grande mercato di frutta e verdura. Qui le vostre narici saranno invase da una innumerevole quantità di odori, di spezie, cibi, profumi e odori meno gradevoli. Vi confonderete con la folla del posto, non farete altro che guardarvi attorno per cercare di capire in che strano mondo siete finiti. Nella piazza centrale sarà difficile non confondersi, ma tutto questo fa parte del gioco. La piazza è circondata da ristoranti, caffè e riad, verrete attirati dagli incantatori di serpenti e purtroppo vedrete qualche scimmia legata la guinzaglio usata come attrazione turistica. Dunque qualunque cosa abbiate bisogno lì c’è.
I Souk
Cercate un’entrate per i souk , non sarà difficile trovarla, e immergetevi in questo fantastico mondo . Se dovete comprare qualcosa ricordate di contrattare sempre, siate fermi nella vostra posizione, per i negozianti è importante contrattare.
Provate cibi e acquistate le spezie, ne scoprirete di nuove e buone. Non dimenticate di provare il the , quello al mentolo vi aprirà i polmoni. Loro cercheranno sempre di offrivi una tazza e anche se direte di no sarà tutto inutile.
Fatti questi primi giri e dopo essersi persi diverse volte tra vicoli stretti e stradine che portano chissà dove, è forse giunto il momento di riposare un pò e prendere un the alla menta in uno dei caffè di Jamaa El-Fna, sedetevi su una terrazza e godetevi lo spettacolo del tramonto e della piazza che pian piano cambia volto.
I venditori di verdure e frutta chiudono e al loro posto aprono dei piccoli ristoranti, anche questi sono una tappa fissa ed un’esperienza da non perdere, e la musica degli artisti di strada inizia a diffondersi nell’aria l’aria. Seduti a bere il vostro the godete di questa bellissima vista e lontani dalla confusione riposate un pò.
La sera dovrete provare uno dei ristornati della piazza, quindi fatevi forza e immergetevi ancora una volta nella folla e sceglietene uno. Probabilmente non capirete neanche cosa state mangiando ma questo poco importa, mangerete comunque e vi piacerà.
I banchi dei ristoranti sono pieni di verdure e carni, provate lo stesso a scegliere un piatto, gli spiedini di carne e verdure sono molto buoni.
Dopodiché godetevi la serata e la lasciatevi andare in mezzo a questo caos, di urla e musica che vi travolge e confonde.










2° Giorno
È tempo della vostra prima colazione marocchina, marmellate burro e pane fresco, un bomba di energia, ne avrete bisogno.
Si parte per il giro dei monumenti e dei bellissimi ed eleganti palazzi di Marrakech.
Jardin Majorelle: potreste iniziare dai Jardin Majorelle di Yve St Laurent per rifarvi gli occhi con il blu più bello del mondo. Se riuscite a rubare uno di quei vasi blu e gialli che si trovano in giro per i giardini vi prego speditemene uno. Per il resto godetevi la passeggiata in questi bei giardini e poi continuate il vostro giro.
Palazzo El Bahia: questo palazzo forse è tra i più belli di Marrakech. I mosaici che lo rivestono contribuiscono ad ampliare gli spazi interni ed esterni. Il cortile centrale del palazzo se visto con una certa luce del giorno sembra una distesa d’acqua, ma è il colore dei mosaici che fa quest’effetto. Le sale i cortili sono ampi e passeggiare lì dentro divento piacevole.
Tombe Sa’Diane: sono il mausoleo della dinastia Sa’diana, anche queste non potete perderle per la loro bellezza architettonica.
Palazzo El Badi: doveva essere il più bel palazzo di Marrakech, era un luogo d’affari e di potere, i colori accesi e i giardini sono soltanto un ricordo di quel che era. Soffermatevi a guardare un video che ricostruisce in 3D il luogo e mostra com’era il Palazzo El Badi nel massimo del suo splendore. Visitandolo è davvero difficile da immaginare, ma cosi vi potrete fare un’idea della sua grandiosità.
Quando finite il vostro giro tornate a riposarvi per godere di un altra serata a Marrakesh, o se avete un pò di tempo prenotate un hammam e andate a rilassarvi lì un’oretta, uscirete da lì come nuovi. Godetevi ancora Marrakech e sistemate le valige perché vi aspetta un lungo viaggio!
3° Giorno
Si parte da Marrakesh per affrontare un viaggio di due giorni con destinazione finale il Deserto del Sahara.
Il viaggio in auto sarà molto lungo e sarà anche il primo di una lunga serie di viaggi in auto .
Monti Atlas: la prima tappa di questa giornata sono i monti Atlas. Si tratta di una catena montuosa che si estende per chilometri e chilometri, è un luogo che cambia continuamente, dalla terra grigia si passa attraverso montagne rosse lungo le quali si trovano sporadicamente villaggi attraversati dal fiume Ourika. Tutto a torno è vuoto, non c’è molto. Solo queste enormi montagne e nient’altro, il che rende uno dei luoghi più belli del Marocco
I monti Atlas sono una meta interessante soprattutto per i viaggiatori che amano fare trekking, quindi se siete interessati sicuramente troverete tour con escursioni tra le montagne.
Ait Benhaddou: il Marocco è un luogo magico, cinematografico. Pian piano il panorama cambia, come se qualcuno spostasse i fondali di continuo per mostrarci nuovi luoghi tutti diversi tra loro.
Il nuovo fondale che ci viene mostrato è un paesaggio pianeggiante, siamo arrivati alle porte del deserto, siamo ad Ait Benhaddou.
Questo villaggio sorge su una collina, per vistarlo portate con voi qualche bottiglia d’acqua nello zaino e un cappello, qui il sole inizia a essere più forte.
Il villaggio è famoso per essere un set cinematografico a cielo aperto. Qui sono stati girati molti film, come ad esempio Lawrence d’Arabia, Gesù di Nazareth, Il Gladiatore, e finiamo con il più recente Games Of Thrones.
Il giro dura un’ora e trenta minuti circa. Qui vi consiglio d acquistare il vostro Tagekmust o Chèche in francese, si tratta del tradizionale turbante usato dai Tuareg in questa regione. Questo sarà fondamentale una volta arrivati nel deserto per proteggervi dal sole.
Salite in cima al villaggio con la guida del posto e godetevi la vista mozzafiato, manca poco per arrivare nel deserto.

Non lontano da Ait Benhaddou c’è la città di Ourzouzouka, meglio conosciuta come la Hollywood del Marocco, qui infatti si trovano gli studios dove vengono girati molti film americani. Sono visitabili, ma non credo valga la pena fermarsi. Meglio andare avanti.
Skoura è i villaggio successivo ma la sola cosa a visitare è la Kasbah Amhidil. Si tratta di un palazzo interamente costruito con la terra e la paglia. Visitatelo ne vale la pena, le guida è anche molto simpatica e vi farà fare un tour completo del posto. Ma andate spediti perché manca qualche ora di viaggio prima di arrivare nella Valle del Dades.
Valle del Dades: ancora una volta il paesaggio si trasforma e torna ad essere montuoso. Le rocce di questa valle hanno delle strane forme, sembrano tante facce una attaccata all’altra. È un luogo silenzioso e di meditazione, qui prendetevi un pò di tempo per voi ed entrate in sintonia con i suoni dei grilli e del vento.









4° Giorno
Svegliatevi presto e osservate sorgere il sole nella Valle del Dades, è uno spettacolo che non vedrete altrove. Vi consiglio di fare un’abbondane colazione, perché da qui inizia un lungo viaggio per il deserto del Sahara.
Merzouga – Deserto del Sahara: dopo un lunghissimo viaggio in auto e alcuni stop per pranzare e riposare un pò, forse vi si aprirà davanti agli occhi lo scenario più bello del Marocco, il Deserto del Sahara.
Pian piano che le dune rosse si avvicino l’emozione e il desiderio di essere tra quelle dune aumenta. Una volta arrivati al villaggio di Merzouga vi troverete di fronte al tanto atteso deserto.
Prima di salire sui dromedari ricordate di indossare il vostro turbante, è vitale tanto quanto l’acqua, portate con voi qualche bottiglia. Una volta saliti sui dromedari vi troverete circondati dall’infinito. Solo il vento caldo che sposta la sabbia, il silenzio e voi. Godetevi il momento più bello del viaggio.
La vostra giovane guida vi scorterà fino all’accampamento di tende, dove cenerete e passerete la notte chiacchierando ascolta musica tuareg, danzando e osservando il cielo pieno di stelle del Sahara.
Se siete fortunati potreste fare un pò di sandboard (surf tra le dune del deserto).

5° Giorno
Fez: una volta lasciato il deserto del Sahara, a malincuore, la prossima tappa sarà la città di Fez. Se pensate che a Marrakesh ci sia troppa confusione, ebbene qui a Fez potreste impazzire. Una volta entrati nella Medina vi ritroverete a camminare tra strette stradine e vicoli colme di gente. Incontrerete negozi di artigiani e arriverete nel centro nevralgico della città antica, dove regna il caos. Non fatevi prendere dal panico, vi chiederanno di comprare in ogni negozio e di provare tutti i ristornati. Ma voi siate fermi nel dire no e continuare a camminare, qualcuno potrebbe non prenderla bene ma non fateci caso. Guardatevi attorno, cercate i particolari tra le case e i volti della gente. Le strade sono piene di venditori di cibi caldi e di dolci. Le macellerie all’aperto sono da fotografare, così come gli uomini sdraiati sui bachi di verdure intenti a fare un pisolino.
Girate sopratutto di giorno, potrete esplorare meglio la città e perdervi un pò tra le stradine (ma non troppo). Fez ha un fascino diverso, ha un centro più caotico e ci si stanca facilmente ma è bella per la sua anima forte e viva.
Anche qui perdetevi nel labirintico suok e divertitevi a contrattare, potrete trovare bellissimi tesori basta solo trovare la persona giusta.
La sera uscite a fare una passeggiata, per le strade incontrerete numerosi turisti, i ristoranti non mancano e molti sono buoni. Ma potreste anche cercare qualcosa di più tipico, starà a voi scegliete.
Luoghi da Visitare
Bab Boujloud – La porta azzurra: il primo monumento che vedrete sarà proprio questo perché situato all’entrate della città vecchia di Fez. Appunto segna l’entrata alla Medina di Fez.
Le Scuole Coraniche
Madrasa Bou Inania: andate a visitare quest’antica scuola coranica e rifatevi ancora una volta gli occhi con la bellissima archittettura d’arte islamica. Potrete visitare solo il cortile, ma questo già basta.
Al- Attarine Madrasa: anche questa è un’antica scuola coranica, anche qui potrete apprezzare l’architettura di questo bellissimo palazzo e visitarne qualche stanza.
Le Concerie: le trovate anche a Marrakech, in entrambi i casi dovrete avere un stomaco molto forte per entrare e visitarle. L’odore non è dei più invitanti.














6° Giorno
Chefchauen: la perla blu del Marocco è una tappa che vi consiglio di fare. La città è famosa per il colore blu delle sue case. Dista circa tre ore da Fez ed è visitabile in mezza giornata. Piccolo consiglio, prenotate con largo anticipo il vostro driver, che dal riad vi porterà a Chefchauen. La città in se è piccola, camminerete tra il blu delle case, vi divertite a scattare foto e a fare qualche acquisto. Non restate a Chefcheuen tutto il giorno, è meglio tornare a Fez per visitare qualche altra cosa o godersi la serata.
7° Giorno
Ancora a Marrakech
Penultimo giorno di viaggio. La stanchezza si farà sentire e avrete solo voglia di starvene un pò tranquilli, soprattutto dopo la confusionaria Fez. Qui vi consiglio di alloggiare al riad in cui avete alloggiato i primi giorni. Ritornare a Marrakech è come tornare a casa, tutto sembra familiare e già consociamo alcune strade. Quindi potrete fare ancora una passeggiata, godendovi la città senza aver fretta di vedere o far altro la città, fate qualche acquisto e cercate un luogo tranquillo dove cenare.

Tornate a sedervi su una delle terrazze della piazza centrale e ripensate a tutte le emozioni e sensazioni che questo viaggio unico vi ha lasciato. E poi a letto, si torna a casa.
Duccio.